In data 26 luglio La signora G. di professione casalinga, trasportata anteriore di un?automobile che viaggiava sull?Autostrada del Sole, subiva gravissime lesioni tra cui: plurime lacerazioni intestinali trattate chirurgicamente, fratture amieliche di C5-C6, fratture delle sterno e di tre coste con pneumotorace, frattura del piatto tibiale e del perone di destra.
Dopo una lunga degenza ospedaliera e dopo aver effettuato la riabilitazione neurologica e fisiokinesiterapia residuavano importanti postumi permanenti quantificabili, da un punto di vista medico legale, in circa il 40% di invalidit? permanente.
Grazie all?assistenza ed al lavoro dello Studio CIS, in soli 16 mesi di gestione, il sinistro veniva liquidato dalla Compagnia di assicurazione.
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?Incidente stradale: anche il terzo trasportato ha diritto ad un risarcimento danni fisici?
