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Fabrizio Corona cade dalla sua bicicletta sulle rotaie del tram, il tutto in diretta Instagram e con un video diventato virale

Il video di Fabrizio Corona mentre cade dalla sua bicicletta sulle rotaie del tram, nel centro di Milano, è diventato virale su tutti i social network.

Potete visualizzarlo nella testata di questo articolo.

Fortunatamente, la caduta del VIP non ha avuto conseguenze. Una risata, una sistemata alla giacca sgualcita e di nuovo a bordo per assaporare la libertà.

Prendendo spunto proprio da questo episodio, vi facciamo una domanda sulla quale riflettere: se Fabrizio Corona si fosse fatto male cadendo, avrebbe potuto richiedere un risarcimento al Comune di Milano?

Di seguito la risposta, secondo quanto descritto dalla normativa italiana.

È possibile chiedere un risarcimento al Comune in caso di caduta in bicicletta?

Se sei caduto dalla tua bicicletta ed hai subito delle lesioni, è bene comprendere qual è stata la causa. In caso di disattenzione del conducente, ad esempio impegnato a guardare le notifiche sul proprio smartphone, non è possibile imputare la caduta ad enti o persone.

La presenza di buche non transennate in mezzo alla strada o di rotaie sprofondate, invece, possono essere attribuite ad una cattiva o mancata manutenzione dei luoghi adibiti al pubblico transito. Ecco perché, nel caso di danni da insidia, si può fare capo ad una responsabilità della Pubblica Amministrazione, la quale è tenuta a risarcire i danni causati agli utenti per omessa o insufficiente cura della rete stradale.

L’articolo 2051 del Codice Civile dispone quanto segue:

Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito.

Proprio perché la Pubblica Amministrazione, il Comune nel caso specifico di caduta sulle rotaie del tram, è proprietaria del bene demaniale, sarà ritenuta responsabile del danno a meno che non vi siano prove che dimostrano il contrario.

Quindi, se Fabrizio Corona si fosse fatto male cadendo dalla sua bicicletta e avesse provato che la caduta era stata causata da una cattiva manutenzione delle rotaie, avrebbe potuto chiedere un risarcimento al Comune.

Sono caduto dalla bicicletta: come posso richiedere il risarcimento?

Se ipotizziamo una caduta provocata da una buca non segnalata, la quale ha causato danni fisici al ciclista, il soggetto coinvolto può far valere la responsabilità contrattuale o extracontrattuale della Pubblica Amministrazione. Ovviamente, deve altresì dimostrare che vi è un nesso tra l’evento dannoso e l’insidia, derivante da situazioni di fatto e non da distrazione o mancato rispetto del Codice della Strada.

In questo caso, il ciclista ha pieno diritto di richiedere il risarcimento del danno subito al Comune, dato che l’incidente si è verificato durante la normale circolazione, a causa di una mancata manutenzione del manto stradale ed in totale assenza di avvisi di pericolo.

Inoltre, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 23919 del 22.10.2013, ha stabilito che è sempre l’ente proprietario della strada aperta al transito a rispondere per difetti di manutenzione e sinistri ad essi riconducibili, salvo in caso di accertamenti capaci di dimostrare che l’utente danneggiato poteva percepire o prevedere la situazione di pericolo.

Come ottenere il giusto risarcimento?

Quando la dinamica dell’incidente non è troppo chiara, il consiglio è quello di rivolgersi a professionisti nel settore del risarcimento dei danni.

Studio CIS, con sede a Saronno (VA), ti può assistere nell’intero percorso risarcitorio, aiutandoti ad ottenere il miglior rimborso possibile.

Contattaci per qualsiasi informazione: info@studio-cis.it – 0296700808

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