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Vetture Autonome: In Caso Di Incidente Chi Risponde?

Negli Stati Uniti ed in Canada sono già partite le consegne di Tesla Model 3: la prima vettura autonoma ad un prezzo concorrenziale.

Ad inizio del 2019, le consegne della prima Tesla automatica “alla portata di tutti” verranno estese su scala internazionale. In termini di sicurezza, però, la domanda che ci si pone è “Chi risponde in caso di incidente su vetture autonome?”.

Non sono molti gli incidenti causati da questa tipologia di automobili, ma possono effettivamente capitare. Ad esempio, nel dicembre del 2017, una Chevy Bolt in modalità di guida autonoma ha effettuato un cambio di corsia ed ha investito un motociclista, mentre nel gennaio 2018, una Tesla Model S sempre in modalità “autopilot” ha tamponato, ad oltre 100 km/h, un mezzo dei pompieri fermo per un’operazione di soccorso. In entrambi i casi, la colpa è stata della vettura che ha eseguito una manovra effettivamente scorretta.

Ma chi paga i danni in caso di incidente provocato da vetture autonome?

Il dubbio fondamentale, infatti, è il seguente:

Chi paga i danni? Il conducente passivo, la casa automobilistica o il fornitore della tecnologia autopilot?

La problematica non è affatto banale e gli incidenti sopra menzionati dimostrano che le vetture autonome non sono infallibili, soprattutto messe di fronte all’imprevedibilità che si può riscontrare circolando su strade dove sono presenti mezzi condotti da esseri umani.

L’idea che le automobili senza conducente siano più sicure di quelle tradizionali deriva da un dato statistico: il 75% degli incidenti che si verificano su strada è causato dall’errore umano. Quindi, eliminando il conducente si potrebbero ridurre di molto i sinistri automobilistici.

In effetti, tale tesi risulta comprovata nelle strade ad alta velocità, dove però è sempre necessario tenere conto della variabile (come nel caso della Chevy Bolt e della Tesla Model S di cui sopra). Ecco perché il conducente deve sempre essere attento a quello che accade intorno a lui.

Va sottolineato che l’autopilota di Tesla ed il sistema di guida autonomo ideato da Chevrolet non sono completamente indipendenti: hanno sempre bisogno di input da parte del pilota, e le stesse case automobilistiche hanno evidenziato che non bisogna mai abbandonare del tutto i comandi.

In entrambi gli incidenti menzionati poco sopra, quindi, la responsabilità è dello stesso conducente che non ha tenuto le mani sul volante e nemmeno gli occhi aperti.

La tecnologia per salvare vite ed evitare incidenti

Come spiegato da Alain Kornhauser, direttore del Dipartimento di ricerca sui veicoli autonomi dell’Università di Princeton, in una sua intervista alla rivista Futurism, esiste alla base anche un problema tecnologico: i sistemi di frenata automatica, per esempio, devono ancora essere perfezionati prima di diventare completamente automatici.

Infatti, i freni delle vetture automatiche entrano in funzione solo nel momento in cui il conducente tocca il pedale. Questo in accordo con l’Autorità per la sicurezza stradale degli Stati Uniti, per evitare una totale deresponsabilizzazione degli automobilisti.

Certo, un sistema di guida autonomo non dovrebbe mai sbagliare, ecco perché c’è ancora da lavorare molto sul fronte della ricerca.

I dati dimostrano che, dal 2014 ad oggi, le vetture senza conducente o semi-autonome sono state coinvolte in circa 30 incidenti. Sul lungo periodo, la promessa della tecnologia è quella di contribuire a salvare numerose vite umane, ma sul breve periodo è necessario prestare ancora molta attenzione anche nel caso in cui si guidi una vettura automatica.

In caso di incidente, infatti, non paga la casa automobilistica e nemmeno il fornitore della tecnologia di autopilot: è l’assicurazione a dover risarcire eventuali danni a cose e persone come già avviene negli incidenti causati alla guida di vetture tradizionali.

Sei stato vittima di un incidente causato da una macchina autonoma o semi-autonona?

Se sei stato coinvolto in un incidente causato da una vettura autonoma, noi di Studio CIS possiamo aiutarti. Dal 1994 difendiamo i diritti dei nostri clienti e li aiutiamo ad ottenere il giusto risarcimento in base ad una corretta ricostruzione dei fatti.

Il nostro studio ha sede a Saronno (VA), in Via Parini 20, e ti può assistere in tutto l’iter risarcitorio, aiutandoti ad ottenere il miglior indennizzo danni possibile.

Contattaci per qualsiasi informazione: info@studio-cis.it – 0296700808 

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